Good morning Shanghai!

Shanghai -- Come mi ha sentito dire ormai countless times chi mi conosce, la ragione per cui trovo esilarante vivere qui e' fondamentalmente riconducibile a due fattori:
1- l'imprevedibilita' della vita quotidiana
2- il fatto che la Cina sia, per me, il regno dove di fatto tutto e' possibile. 

Prendete oggi: non sono neanche le 9 di mattina e gia' me n'e' successa una. 
8:40: Esco di casa, prendo il mio solito ascensore, si ferma un paio di piani sotto e, zac, mi entra dentro un lupo bianco! Si', avete capito bene. Un bestione enorme ricoperto di strati di pelo bianco, con zampe e lingua all'aria, pronto a saltarsene dentro l'ascensore.
Io, che stavo ancora aspettando l'effetto del primo espresso della mattina, ho avuto un colpo che ora credo di poter continuare la giornata senza bisogno di alcun caffe'.

Dopo un paio di secondi si presenta la sua padroncina, tirata come da pagina patinata di Vogue con tanto di borsettina di coccodrillo (credo/spero finta). Si scusa con me, lo rispedisce a casa, se ne ritorna in ascensore, e si avvia anche lei al suo lavoro.

Voila', anche questa e' imprevedibile quotidianita' cinese tra la middle class di Shanghai: il bel appartamentino in un bel condominio in centro a Shanghai, la mise da modella Louis Vitton e il costoso cane grande ad effetto come nuovo status symbol (v. questo mio post precedente).

Poco conta, poi, che quel cane magari dovrebbe starsene quanto meno in campagna e non rinchiuso in un appartamentino di 50 metri quadri al caldo umido delle estati cinesi.
... poverino, che magari questa mattina era cosi' excited perche' la corsa dalla porta di casa all'ascensore sara' uno dei tragitti piu' lunghi che ha il lusso di farsi in un giorno infrasettimanale.