Barbie cars
© Silvia
Sartori. Pechino, Settembre 2011.
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Shanghai – Per chi abita in grandi
citta’ cinesi come Shanghai e Pechino e’ oramai consuetudine quotidiana veder
sfrecciare per le vie del centro auto di lusso: Ferrari, Porsche, Lamborghini,
Maserati, BMW, ecc. - non ne manca una all’appello.
Il solo parco
macchine del
palazzo dove abito io terrebbe testa con tutto rispetto al ventaglio medio
delle quattroruote dei miei compaesani veneti imprenditori.
Proprio una
decina di giorni fa, il direttore generale della Lamborghini annunciava che, entro
al massimo il prossimo anno, con un’ascesa a ritmi e cifre tipicamente cinesi, la
Cina si attestera’ come loro mercato numero uno. Nel 2007, quando il Dragone
non rientrava neppure tra i loro primi dieci mercati, Lamborghini vendette 28
automobili, nel 2010 gia’ 200!
La Ferrari non
e’ da meno: raddoppio delle vendite tra 2011 e 2010 per un totale di 600 auto
da corsa acquistate da cinesi nel solo 2011. [fonte]
Al volante ci
sono i nuovi ricchi cinesi, o i loro figlioli. Imprenditori e dipendenti
pubblici. Molto di frequente, ci sono giovani donzelle. Spesso, mi e’ stato detto,
si tratta delle cosiddette 小三, ovvero le amanti di un qualche uomo benestante (e
sposato).
Si badi bene: i piloti non sono sempre proprietari dell’auto. Spesso la noleggiano “in giornata” per farsi notare in centro per la citta’, parcheggiando – rigorosamente in bella vista – un’auto di un modello o di un colore tali che non puoi non voltarti a guardare. E qui, infatti, scatta l’aspetto che io trovo curioso e divertente, ovvero osservare come il look di queste automobile rifletta il “gusto” e l’immagine del ricco di turno.
Si badi bene: i piloti non sono sempre proprietari dell’auto. Spesso la noleggiano “in giornata” per farsi notare in centro per la citta’, parcheggiando – rigorosamente in bella vista – un’auto di un modello o di un colore tali che non puoi non voltarti a guardare. E qui, infatti, scatta l’aspetto che io trovo curioso e divertente, ovvero osservare come il look di queste automobile rifletta il “gusto” e l’immagine del ricco di turno.
In particolare,
negli ultimi mesi mi e’ capitato spesso di incrociare auto di lusso completamente
rosa, (tant’e’ che ora comincio a chiedermi se
abbia un significato particolare). Fucsia, ciclamino, piu’ e meno lucido - molto
automobile di Barbie comunque. Ho visto una Ferrari rosa fucsia lucido, una BMW
rosa ciclamino (con, al volante, un ragazzo
sui vent’anni) e, proprio la settimana scorsa, una BMW da corsa rosa, striata di nero al centro. (Purtroppo mi si e’
rotto il Bluetooth del cellulare per cui non ho di meglio che “una foto della
foto”).
© Silvia
Sartori. "BMW da corsa", Shanghai, Settembre 2011.
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© Silvia
Sartori. Ferrari, Shanghai, Luglio 2011.
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Facendo ancor
piu’ attenzione, la vera chicca sono i “dettagli personalizzati”. Una tra
tutte, questa Mercedes che ho visto a Pechino due settimane fa:
© Silvia
Sartori. Pechino, Settembre 2011
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con particolari in cristalli (che non mi stupirei fossero Swarovski):
© Silvia
Sartori. Pechino, Settembre 2011.
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© Silvia
Sartori. Pechino, Settembre 2011.
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© Silvia
Sartori. Pechino, Settembre 2011.
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Capricci da
ricchi? Sfizi di chi finalmente “e’ arrivato”?
In ogni caso,
una pennellata di colore su strade altrimenti troppo nere, blu e grigie. E, comunque:
Good-bye
bicycle, here comes my fancy car!
© Silvia
Sartori. Pechino, Settembre 2011.
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