Filo diretto col Giappone
Shanghai -- Dieci giorni fa circa, ho scoperto che oggi, inaspettatamente, avrei avuto un giorno di ferie. Al che mi ero subito messa in moto per organizzarmi un long weekend da qualche parte fuori Shanghai, e per giorni ho fatto il diavolo a quattro perchè o non riuscivo a trovare biglietti per i posti in cui volevo andare oppure le previsioni meteo erano tutte rigorosamente inclementi per le destinazioni per cui c'erano ancora biglietti.
Oggi, il giorno di ferie lo sto passando a Shanghai, raccogliendo a distanza le testimonianze dei miei amici giapponesi.
Uno scenario completamente diverso da quello che immaginavo 10 giorni fa, e certamente imprevedibile.
In tutto questo, mi colpisce e quasi commuove come tutti questi amici, che si trovano in un Paese la cui storia è cambiata in maniera epocale da una settimana a questa parte, tutti loro trovino il tempo e il modo di rispondermi, di scrivermi. Non due righe, ma racconti di come stanno le cose e di come le stanno affrontando loro. Una s'era perfino scusata in anticipo perchè di lì a poco ci sarebbe stato uno dei blackout energetici che ora costellano anche Tokyo, e quindi temeva di non potermi rispondere in tempi rapidi.
Sul fronte cinese, il rischio sembra essere se non del tutto rientrato, perlomeno sotto controllo. Tra l'altro oggi ero all'ospedale per una visita e, già che c'ero, ho chiesto di come stessero le cose e se ci fosse da preoccuparsi. Il medico m'ha smentito categoricamente ogni eventualità di rischio, sia nell'immediato che in futuro. Quindi per ora sto tranquilla, pur con le antenne sempre all'erta e un pensiero di rigore all'eventuale piano di fuga.