"Tempo rubato"

Shanghai -- Questa mattina ho assistito ad una scena davvero insolita e, a modo suo, pure buffa. Avevo appena finito le scale in uscita dalla metro, ero ancora piu' nel mondo di Morfeo che in quello delle formichine d'ufficio delle 9 di mattina, quando noto, in cima alle scale e vicino all'ingresso del palazzo dove lavoro, due o tre poliziotti che discutono animatamente con due cinesi, di quelle che solitamente stanno in cima alle scale a distribuire volantini o a regalare gadget promozionali.

A stupirmi, anzi, a destarmi dal mio intorpidimento, non fu il fatto che stessero discutendo animatamente - il volume alto e' un 'marchio di fabbricazione' dei cinesi, che litighino, che scherzino, che si stiano prendendo a botte o che stiano chiacchierando - quanto la presenza, insolita a quell'ora in quel punto, di un po' di poliziotti.

Mi fermo un secondo per cercare di capire come mai siano li quando ecco, d'un tratto, compare un ragazzotto cinese che passa in volata e, altrettanto in volata, ruba dalle mani del poliziotto un borsone contenente dei campioncini di .... fazzoletti di carta Tempo!!! Il 'borseggiatore' m'e' passato davanti stile Flash Gordon, una diagonale di velocita' dietro la quale e' subito scattato il poliziotto che, a mo' di film Hollywoodiano, e' partito in gran rincorsa, mentre tutti i passanti si sono fermati ad assistere allo 'spettacolo', tra stupore, curiosita' e un pizzico di malcelata goduria. La caccia all'uomo e' terminata molto presto quando il ladruncolo si e' buttato in strada, ha zigzagato tra le auto del traffico del mattino ed e' corso via, mentre il poliziotto e' rimasto bloccato dalle auto che attraversavano.

Ma dico io - a parte la condanna del furto in quanto tale - ha senso rischiare di finire in galera, e in una galera cinese, per uno "stock di Tempo?! "
Intanto, perĂ², la stranezza del pensiero continua a farmi sorridere.